L’intervento maggiormente utilizzato e osservato è quello che prevede l’utilizzo di tecniche di massaggio neonatale (Vickers, Ohlsson, Lacy, & Horsley, 2000). Numerose ricerche hanno dimostrato che un trattamento di soli 10 giorni favorisce la crescita ponderale nei neonati prematuri, incrementandola fino al 47% (Ferber et al., 2002; Jinon, 1996; Kuhn et al., 1991; Scafidi et al., 1990; Scafidi et al., 1986; Wheeden et al., 1993; Field et altri, 1986). Un intervento con tecniche di massaggio neonatale di dieci giorni influenza anche i Funzionamenti che migliorano i ritmi sonno-veglia, infatti, i bambini massaggiati dormono di meno e rispondono meglio all’esame di Brazelton (Field, Scafidi, & Schanberg, 1987; Scafidi et al., 1986, 1990; Wheeden et al., 1993). Inoltre, i bambini che ricevono il trattamento, vengono dimessi dall’ospedale da 3 a 6 giorni prima, riducendo notevolmente anche i costi ospedalieri.
Altri studi riportano che la crescita della lunghezza e della circonferenza craniale e la densità dei minerali nelle ossa aumenta significativamente (rispetto ad un gruppo di controllo) nei neonati prematuri trattati con il massaggio (Field, 2002).
Nei prematuri massaggiati sono stati misurati gli ormoni responsabili dell’assorbimento delle sostanze nutritive (glucosio ed insulina), ed è emerso che i bambini massaggiati hanno più alti livelli di insulina. Questo sembrerebbe il motivo della maggior crescita ponderale nei bambini massaggiati.