Formazione ECM: HEAD HAND HEART

Nella formazione ECM pensata per professioni di cura spesso si istruisce con attenzione sugli aspetti teorici (HEAD) e su quelli pratici (HAND). Tuttavia, spesso vengono tralasciati gli aspetti che riguardano direttamente il perché abbiamo scelto una professione di cura (HEART). La parte di “cuore” non è presente o assente dentro ognuno di noi, ma come Head e Hand, può essere coltivata e sviluppata. Questa parte è fondamentale per mantenere viva la motivazione negli anni e per poter stare con la sofferenza e il dolore altrui senza venirne sopraffatti o senza sviluppare quella che in letteratura è stata chiamata “compassion fatigue”. Il termine compassion fatigue è stato usato per la prima volta da Joinson nel 1992 in una rivista infermieristica per descrivere le situazioni nelle quali gli infermieri avevano “spento” la loro capacità di provare sentimenti o sperimentavano senso di inefficacia, non speranza e rabbia in risposta allo stress che provavano guardando pazienti che andavano incontro a malattie terminali o traumi. Figley (1995) ha definito la CF il costo del prendersi cura degli altri ed è stata descritta nella riduzione della capacità o dell’interesse da parte dell’operatore nell’essere empatico o nel “sostenere il dolore del paziente”.

 

Dal corso ECM svoltosi a Padova il 31 marzo 2017 “Il massaggio mani per il benessere dell’anziano istituzionalizzato e la riduzione dell’agitazione psicomotoria“, questo video introduttivo sugli ingredienti che per noi sono importanti nella formazione nelle relazioni di cura.