L’agitazione degli anziani che risiedono nelle case di cura è uno dei problemi prevalenti per il personale e le figure professionali che se ne prendono cura. Si definisce agitato un comportamento inappropriato sul piano verbale, vocale o motorio, non giustificato da bisogni evidenti da parte dell’osservatore. La frequenza dei comportamenti agitati è relata all’aumento della compromissione della funzionalità cognitiva nell’anziano e dello stress-lavoro correlato degli infermieri e degli operatori socio-sanitari, che talvolta intervengono con l’utilizzo di restrizioni che riducono la qualità della vita nell’anziano. Un intervento farmacologico riesce talvolta a ridurre l’agitazione, ma considerata l’età degli ospiti e la probabile assunzione concomitante di altri farmaci, aumenta il rischio di effetti collaterali e reazioni avverse ai farmaci.
Attualmente, esistono numerosi interventi non farmacologici per la riduzione dei comportamenti agitati, tra cui l’impiego della musica, il contatto fisico e il massaggio alle mani. Questi metodi, applicati anche in anziani affetti da demenza, hanno mostrato effetti positivi nella diminuzione degli episodi di agitazione e di aggressione.
Il corso di formazione ha l’obiettivo di presentare teoricamente gli studi e i metodi alternativi all’agitazione e di mostrare e far sperimentare ai soggetti un intervento basato sul massaggio alle mani combinato con una musica adeguata.
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